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Oltre la reazione: ritrovare la compassione nelle risposte alla vita

A volte la vita ci mette alla prova in modi inaspettati... un commento che ci ferisce, un imprevisto che scombina i piani, una tensione che si accende all’improvviso. In un istante, reagiamo. La nostra mente, abituata a schemi di difesa e protezione, si attiva senza che ce ne rendiamo conto. Il corpo si tende, il respiro si accorcia, il battito accelera. Una parola di troppo, un gesto impulsivo, una chiusura immediata: sono tutte risposte automatiche, spesso dettate da vecchie ferite, da abitudini radicate.


Ma cosa c’è oltre la reazione?


Oltre il primo impulso c’è uno spazio. Uno spazio di scelta, di respiro, di ascolto. Questo spazio è il luogo dove possiamo accogliere ciò che accade senza esserne travolti. È il luogo dove possiamo riconoscere le nostre emozioni senza esserne dominati. Fermarsi in questo spazio significa permettere a noi stessi di essere testimoni della nostra esperienza prima di reagire istintivamente.

Creare questo spazio richiede pratica. La pratica dello yoga ci insegna proprio questo: restare, respirare, osservare. Sul tappetino impariamo a notare le sensazioni che emergono, la fatica, la resistenza, il flusso dei pensieri. Impariamo a non reagire subito, ma a stare, a sentire, a lasciare che il respiro ci guidi in una risposta più autentica e presente. Se ci accorgiamo che una posizione è scomoda o che un pensiero sorge con forza, possiamo scegliere di accoglierlo senza respingerlo, senza farci trascinare via.


Questo stesso spazio possiamo portarlo nella nostra vita quotidiana. Invece di rispondere con rabbia o chiusura a una parola che ci ferisce, possiamo fare un passo indietro. Possiamo concederci un respiro consapevole, ascoltare cosa sta accadendo dentro di noi, osservare da dove nasce la nostra reazione. Forse emerge da una vecchia insicurezza, da una paura, da un bisogno inespresso. Quando riusciamo a vedere questo, possiamo trasformare la reazione in una risposta più consapevole, più amorevole.

La compassione diventa allora la chiave per attraversare questi momenti con maggiore saggezza. Compassione per noi stessi, per le nostre fragilità, per i nostri limiti. Compassione per gli altri, per le loro storie che spesso non conosciamo fino in fondo.

Non sappiamo cosa abbia portato una persona a comportarsi in un certo modo, quali siano le sue difficoltà, quali siano le sue paure. Concedere uno spazio di comprensione anziché una reazione istintiva cambia profondamente il nostro modo di relazionarci con il mondo.


Ogni giorno è un’opportunità per fare questo passaggio:

  • dalla reazione immediata alla risposta consapevole.

  • Dall’istinto alla presenza.

  • Dal conflitto alla comprensione.


Possiamo iniziare in piccoli modi: notando quando il nostro respiro si fa corto in una discussione, accorgendoci della tensione nel corpo quando sentiamo disagio, facendo una pausa prima di rispondere a un messaggio che ci provoca.

E tu, puoi provare oggi a fermarti un istante prima di reagire? A respirare, a sentire, a scegliere di rispondere con amore?

Ogni momento è un’opportunità di crescita, sul tappetino, nella vita, ovunque tu sia.


Dal mio Cuore al tuo.


Namaste


Isabel


💗



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