Il desiderio come vento lieve ✨
- Isabel

- 17 nov
- Tempo di lettura: 2 min
Il desiderio è uno dei movimenti più misteriosi e potenti della nostra vita.
Nasce silenzioso, cresce piano, s’insinua tra le nostre giornate come un richiamo segreto che solo il nostro cuore sa riconoscere.
Non esiste un solo desiderio: ce ne sono infiniti.
È questo il suo incanto. ✨
Ogni desiderio che realizziamo ne accende inevitabilmente un altro, come una piccola fiamma che invita la successiva ad accendersi.
Eppure, nel cammino verso ciò che più vogliamo, c’è un passaggio delicato: l’attaccamento.
Succede quando ci stringiamo troppo forte a quel desiderio, quando lo tratteniamo tra le mani come fosse l’unica cosa che può darci valore, direzione, pace.
È la paura che ciò che desideriamo non arrivi mai. E allora ci irrigidiamo, ci perdiamo, smettiamo di vedere tutto ciò che esiste intorno — le persone che incontriamo, le opportunità che sbocciano ai margini, la bellezza delle cose che non avevamo previsto.
Il desiderio ha bisogno di spazio per respirare.
Ha bisogno di essere ascoltato, sì… ma poi lasciato andare un po’, come si lascia andare un aquilone perché possa salire più in alto.
Come possiamo vivere un desiderio senza esserne schiavi?
Forse basterebbe un gesto semplice: sedersi.
Prendere un quaderno ... una penna ... e lasciare che la mano inizi a scrivere ciò che il cuore, onestamente, sente.
Non cosa dovremmo desiderare.
Non ciò che sarebbe giusto o logico, ma quello che vibra davvero dentro.
Scrivere mette ordine, libera spazio, fa emergere le verità più nascoste.
Una volta che quel desiderio prende forma sulla carta, smette di essere un’ossessione e diventa un percorso. Qualcosa verso cui camminare con presenza, dolcezza, pazienza.
Poi, piano, possiamo costruire un piccolo programma.
Nulla di ambizioso o rigido: un passo al giorno.
Un gesto minuscolo che ci avvicina a ciò che vogliamo, senza però togliere luce al resto della vita ... perché la vita non si ferma mentre noi desideriamo. La vita continua a regalarci incontri, colori, stupori. E noi abbiamo il diritto — e la responsabilità — di non perderceli.
Il segreto è questo: essere fedeli al desiderio, ma non dipendenti da esso.
Possiamo ricordarci che ogni passo, anche il più piccolo, è già un atto d’amore verso il nostro sogno. E che il mondo non è sospeso mentre camminiamo: ci nutre, ci accompagna, ci sorprende.
Lasciamo che i pensieri passino leggeri, come nuvole che attraversano il cielo senza trattenerle.
Tanto sappiamo che siamo già in cammino. Sappiamo che stiamo facendo il possibile, nel modo più autentico e gentile che conosciamo.
Nel frattempo, possiamo restare presenti alla vita che scorre: un sorriso incrociato per strada, il colore di un albero, la grazia inattesa di una parola gentile.
**Il desiderio, quando lo viviamo con libertà, non ci stringe: ci apre.
Non ci consuma: ci orienta.Non toglie spazio alla vita: la amplia.**
E forse, alla fine, il vero miracolo è proprio questo: realizzare ciò che vogliamo … senza perdere tutto ciò che nel frattempo ci sta già rendendo vivi.
Dal mio Cuore al tuo
Isabel
✨













Commenti