Lokah Samastah Sukhino Bhavantu
Lokah Samastah Sukhino Bhavantu
"Che tutti gli esseri ovunque siano possano essere felici e liberi, e possano i pensieri, le parole e le azioni della mia stessa vita contribuire in qualche modo alla felicità e alla libertà di tutti."
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Se osserviamo più da vicino il significato di ogni singola parola di questo mantra possiamo scoprire:
lokah: luogo, regno, tutti gli universi esistenti ora
saamastah: tutti gli esseri condividono lo stesso luogo
sukhino: centrati nella felicità e nella gioia, liberi dalla sofferenza
bhav: lo stato divino di unità o lo stato di esistenza unificata
antu: possa essere così, debba essere così
(antu viene usato come finale e trasforma questo mantra in un potente impegno)
E' una preghiera che ognuno di noi può far risuonare dentro di se ripetendola come mantra japa mala o cantandola, ogni giorno.
Ci ricorda che le nostre relazioni con tutti gli esseri e le cose dovrebbero essere reciprocamente vantaggiose per raggiungere quello stato di felicità che tanto desideriamo e quella liberazione dalla sofferenza a cui tanto aspiriamo.
Nessuna felicità vera o duratura può derivare dal causare infelicità agli altri.
Nessuna libertà vera o duratura può derivare dal privare gli altri della loro libertà.
Se diciamo che vogliamo che ogni essere sia felice e libero,
allora dobbiamo mettere in discussione tutto ciò che facciamo:
come viviamo,
come mangiamo,
cosa compriamo,
come parliamo
e persino come pensiamo.
Karma significa "azione".
E copre tutte le azioni: pensiero, parola e azione.
La legge del karma dice che per ogni azione c'è una reazione.
Albert Einstein ci ricorda la legge del karma quando ha sottolineato che lo spazio è curvo. Tutto ciò che viene gettato lì alla fine, inevitabilmente, troverà la strada per tornare alla sua origine. Quindi dovremmo stare attenti a ciò che scegliamo di pensare, dire o fare, perché saremo rivisitati dalle nostre azioni a tempo debito.
Questa può essere un'idea difficile da accettare per alcuni di noi, poiché siamo stati così profondamente condizionati dalla nostra cultura di schiavitù, violenza e negazione. Ci è stato detto più e più volte che non dobbiamo assumerci la responsabilità delle nostre azioni e che le nostre azioni individuali non contano molto per il tutto, tanto meno per noi stessi.
Negli Stati Uniti c'è un ritornello comune che si usa dire quando le proprie azioni sono contestate o messe in discussione: "È un paese libero!" Legalmente libero, sì, ma dove ci stanno portando le nostre azioni?
Le nostre azioni sono infatti, probabilmente, l'aspetto più importante e determinante di come sarà modellato il nostro mondo futuro.
Assicuriamo la nostra sofferenza futura con ciò che facciamo.
Quando scegliamo di mangiare carne, uova o latticini, neghiamo agli esseri viventi la felicità e la libertà che desideriamo tanto per noi stessi, ma che spesso troviamo difficili da raggiungere (ahimsa).
Questi avvertimenti risalgono a migliaia di anni fa, e più precisamente a ciò che gli Yoga Sutra ci insegnano, i cui scritti sono rilevanti oggi, come lo erano allora. Ed è così che ognuno di noi compie le sue scelte, e sulla base delle scelte che compie crea il suo cammino, la sua vita, e come decide di viverla.
Ognuno di noi tesse la propria intricata rete di karma (azione) e sicuramente vi rimarrà invischiato in essa, poiché la nostra realtà viene creata dalle nostre stesse azioni.
Quando recitiamo, parliamo o anche solo pensiamo le parole lokah samastah sukhino bhavantu, se includiamo tutti, ma proprio tutti, compresi anche gli altri animali con cui condividiamo questo Pianeta 🌍 nel concetto di "tutti gli esseri", possiamo iniziare a creare il tipo di mondo in cui vogliamo vivere:
un mondo gentile.
Le pratiche dello yoga 🧘♀️ possono guidarci verso la giusta azione e uno stile di vita guidato dalla preoccupazione compassionevole per la felicità degli altri.
Il primo passo verso la comprensione del legame tra il modo in cui trattiamo gli altri e la nostra felicità e liberazione è guardare agli aspetti più profondi di ciò che la pratica dello yoga può rivelarci.
E così oggi ti lascio con questo canto, fallo risuonare in te e ascolta il tuo cuore:
Lokah Samastah Sukhino Bhavantu
Dal mio cuore al tuo
Namaste
Isabel
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