Il viaggio verso la semplicità 🪷
- Isabel
- 16 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Abbracciando la semplicità per ritrovare l’essenza.
Ci sono momenti in cui sento il bisogno di svuotare.
Un bisogno silenzioso, ma insistente, che mi sussurra: “Torna all’essenziale.”Togli, invece di aggiungere. Lascia andare, invece di trattenere. Respira."
Viviamo in un mondo che ci insegna a puntare in alto, ad accumulare, ad inseguire traguardi come se l’unico modo per fiorire fosse fare di più, avere di più, essere di più.
Ma a volte, in questa corsa affannata verso ciò che crediamo sia il successo, finiamo per perderci.
Ci dimentichiamo chi siamo. Ci aggrappiamo a sogni che non ci appartengono più, a ruoli che non ci definiscono, a oggetti che non ci servono.
E allora, inizia il viaggio. Il viaggio verso la semplicità. Un ritorno a casa.
È un percorso fatto di piccoli gesti: liberare uno spazio, spegnere un rumore, dire un no gentile.
Ma è anche un atto di coraggio profondo: lasciare andare ciò che non nutre più, anche se lo abbiamo amato. Anche se ci dava l’illusione di sicurezza.
Abbracciare il “meno” non è rinunciare. È scegliere con cura. È lasciare fiorire ciò che conta davvero. È tornare a sentire. A respirare pienamente, senza sovrastrutture. A guardarci allo specchio e riconoscerci, finalmente, per ciò che siamo.
Ed è proprio lì, in quello spazio vuoto e sacro che rimane dopo il “lascia andare”, che avviene la magia. Sbocciamo. Non perché abbiamo raggiunto qualcosa. Ma perché abbiamo smesso di inseguire tutto ciò che non ci somigliava.
E così… torniamo a fiorire. Nel silenzio. Nella verità. Nella semplicità. 🪷
— Isabel

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