Che cos'è Ahimsa?
Ahimsa è un principio importante nel cammino Yoga, dal sanscrito viene tradotto come “non-violenza”. E’ uno degli Yamas descritto da Patanjali negli Yoga Sutra, punto di partenza nel percorso yogico, come guida etica, morale e sociale.
Che cos’è per me?
Attraverso lo Yoga, cerco di portare Ahimsa nelle mie interazioni quotidiane, così da trasformare le mie emozioni negative (come disappunto, risentimento, senso di colpa, frustrazione …etc) in compassione e Amore.
A volte è difficile comprendere come le singole e piccole azioni e risposte quotidiane contengano elementi di violenza; spesso accade con me stessa, così che le risposte che istintivamente nascono, nascondono in sé un principio di violenza.
Come raggiungere Ahimsa?
Lo Yoga mi sta aiutando in questo processo, ad aprire me stessa all'interno di me e verso gli altri, osservandomi in tutte le mie sfaccettature e promuovendo la filosofia yogica in ogni aspetto della mia vita, attraverso la pratica yoga costante e continua, attraverso la pazienza e l'Amore verso me stessa.
E’ un percorso arduo, che richiede costanza, impegno e determinazione. Spesso l’aspettativa verso me stessa è cosi alta che la stessa responsabilità che ne deriva diventa essa stessa un tipo di violenza verso di me; nonché l’idea che il mondo intorno a me segua il mio progetto o disegno mentale crea essa stessa una violenza che parte da me e ricade su di me e su tutti gli altri.
E non solo, la violenza si nasconde così facilmente dietro azioni, parole e persino pensieri, che spesso è così difficile da captare.
Cercare la pace interiore attraverso Ahimsa può permettermi di trovare pace con tutti gli altri esseri umani che vivono intorno a me.
A volte, istintivamente, non mi accorgo che quando non perdono me stessa e gli altri, sto in verità allontanando l’amore e la compassione che porterebbero pace e serenità.
Attraverso la pratica yoga, quotidianamente, posso riuscire ad affrontare la mia oscurità interiore in modo imparziale e con compassione. In questo modo posso lasciar andare le emozioni negative attraverso intenzioni positive e ritrovare pace con me stessa e con il mondo intorno a me.
Posso incorporare Ahimsa nelle mie attività quotidiane.
Ad esempio, scegliendo una dieta yogica che includa il non-mangiare carne. Ma qualunque cosa io decida di fare cerco di farlo con amore verso me stessa, e con compassione, accettando gli eventi così come sono, con cuore aperto, lasciando andare... e sostituendo sentimenti ed emozioni negative con gentilezza ed accettazione.
Non sempre è facile, dedizione e respiro mi aiutano in questo percorso, così che cerco di muovermi con intenzione, per evitare di lasciare che i limiti del mio corpo creino stress, cerco di scegliere di rispettare e amare intenzionalmente i limiti del mio corpo.
Ed anche in questo mi aiuta lo Yoga ogni giorno.
Mentre mi sintonizzo sul mio corpo, inizio ad osservare anche i miei pensieri. Spesso la violenza parte da lì. Ed allora mi osservo ed ogni volta che mi sorge un pensiero negativo cerco di trasformarlo. Coltivare la consapevolezza dei miei pensieri, per scoprire se ci sono tracce di violenza contro me stessa o altri nella mia vita, è davvero un grande impegno. Credo che, forse, non sia necessario allontanare questi pensieri, ma semplicemente riconoscerli, abbracciarli e ciò sia già un gran passo verso Ahimsa.
Trasformare la pratica yoga in uno stile di vita completo, permette ad Ahimsa di guidare le mie interazioni quotidiane con me stessa e con gli altri.
A volte, quando le posture dello yoga non vanno avanti così rapidamente come ho pianificato, mi sento frustrata. Ed è anche in questi momenti che mi aiuto, mentre pratico yoga, lasciando andare i pensieri negativi sul corpo ed accettandomi totalmente, perchè non importa quanto flessibile io sia e quanto forte io possa essere in ogni dato momento. "Ogni giorno è diverso!"
Perciò credo che questo si traduca in tutti gli aspetti della mia vita: in senso fisico, la non violenza significa non spingersi oltre il limite (posso, però, sfidarmi ancora per poter crescere). Ma abbracciare Ahimsa, in questo senso, significa non spingersi a farsi del male.
Ahimsa risiede nel profondo del nostro cuore, imparare ad ascoltarci dentro e fuori per amarci così come siamo, amare gli altri e trasformare pensieri, parole e azioni che compiamo ogni giorni in qualcosa che permetta una riconciliazione pacifica con noi stessi e il mondo intorno a noi.
Dal mio cuore al tuo
Namaste
Isabel
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